Aspromiele in breve

| Chi siamo

Gran parte degli apicoltori ci conosce come Aspromiele, ma la definizione completa è Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte, fondata a Torino nel 1985. L’Associazione svolge principalmente la sua attività nella Regione Piemonte in favore e in rappresentanza del settore del miele e degli altri prodotti dell’apicoltura piemontese.
In ambito regionale Aspromiele è un importante riferimento per gli apicoltori ed è un interlocutore di rilievo, in rappresentanza dell’intero settore, nei confronti di istituzioni e servizi locali, altri comparti della produzione agricola e organizzazioni agricole, consumatori, mondo della scuola, della ricerca e della formazione.
La sfida di Aspromiele è di promuovere la crescita delle capacità imprenditoriali e di categoria, costruendo un sapere collettivo attraverso la comunicazione e la condivisione della conoscenza.
Aspromiele non limita la propria ragion d’essere alla sola e semplice rappresentanza “sindacale” del settore, ma ha quale obiettivo il mettere insieme le conoscenze e i “segreti del mestiere” per farli divenire un patrimonio comune per l’ulteriore crescita dell’apicoltura.
La specificità di questa associazione è basata su un diverso e innovativo modo di intendere i servizi e le stesse attività associative.

Clicca qui per consultare la brochure sulle attività principali

| Apicoltura piemontese

L’apicoltura nella nostra regione è storicamente molto presente. Un tempo era consueto vedere qualche arnia in prossimità delle abitazioni contadine. Oggi, a causa delle sempre maggiori problematiche sanitarie che colpiscono le api e degli avvelenamenti provocati dall’uomo, la presenza degli apicoltori si è fortemente ridotta. Gli apicoltori, per poter proseguire la loro attività, si sono dovuti necessariamente professionalizzare.

In questo settore ormai specializzato si collocano due diversi tipi di apicoltura. Quella che vede nelle api una valenza economica e quella in cui le api svolgono una funzione di diletto.

L’apicoltura non è solo produzione di miele; all’interno del settore apistico esistono altre competenze specifiche. Produttori di api, polline, pappa reale, propoli e cera.

| Apicoltori piemontesi

Gli ultimi dati ufficiali della Regione Piemonte stimano in 5.857 gli apicoltori e in 216.811 gli alveari allevati. In tabella i dati suddivisi per provincia e tra apicoltori professionisti e amatoriali.

|Quanti siamo in Aspromiele

Aderiscono ad Aspromiele, la principale realtà associativa piemontese, circa il 40% degli apicoltori. Se si escludono gli apicoltori hobbisti si deduce che la stragrande maggioranza dell’apicoltura regionale ha scelto Aspromiele come associazione di rappresentanza e di sviluppo del settore.

| Miele prodotto in Piemonte

Molto difficile stimare la produzione di miele. Ogni anno varia, anche di molto, a seconda del clima e delle condizioni sanitarie delle api. Una media di 35 kg per alveare potrebbe essere plausibile. Il volume d’affari stimato della produzione di miele si attesta intorno ai 20 milioni di euro, senza considerare i prodotti secondari (cera, polline, pappa reale e propoli) e dell’indotto (produttori di macchinari, attrezzature, vasetti, etichette….).

| Compagni di viaggio

Aspromiele non riduce la propria visuale ai soli confini regionali, ma si proietta anche in una dimensione nazionale sia delle problematiche che del tentativo e dello sforzo per risolverle.

E’ quindi non casuale che Aspromiele esprima un ruolo e una funzione di rilevo in varie istanze dell’associazionismo sia sul piano nazionale che internazionale.

Unaapi (Unione Associazioni Apicoltori Italiani), Aapi (Associazione Apicoltori Professionisti Italiani), Ami (Ambasciatori dei Mieli), Commissione Sanitaria Unaapi, Gruppo Miele del Copa Cogeca, Edapi ecc… sono solo alcuni compagni di viaggio di Aspromiele.